Ilario Luperini - Corridori. Piccole storie di ciclismo e di ciclisti

Codice articolo LIB0120
€9
Sconto
Prezzo di listino €10 Risparmia 10%
Prezzo più basso degli ultimi 30 giorni prima dello sconto: €10
Disponibile
1
Salva questo articolo per dopo
Recensioni dei clienti
Solo recensioni verificate da clienti reali
Ancora nessuna recensione. Puoi acquistare questo prodotto e lasciare la prima recensione.
Condividi questo prodotto con gli amici
Ilario Luperini - Corridori. Piccole storie di ciclismo e di ciclisti
Dettagli del prodotto

Titolo Corridori. Piccole storie di ciclismo e di ciclisti
Autore Ilario Luperini
Editore Edizioni ETS
Pagine 102
Copertina Flessibile
Formato 14x21
Anno 2017

Il libro ruota intorno a tre nuclei narrativi:
• le emozioni di tempi e luoghi lontani in cui le corse in bicicletta rappresentavano l’anima segreta delle giornate e il nutrimento di una realtà fatta di suggestioni, sogni, sconfitte, vittorie;
• le riflessioni e i dubbi sul futuro di questo sport attraversato dal doping, l’oltranza tecnicistica, la vertiginosa logica mercantile;
• il permanere di una calda e antica passione che conduce un manipolo di appassionati a vivere in diretta – consecutivamente negli ultimi trent’anni – i passaggi del Giro d’Italia sulle montagne del Nord.

Racconta di uno sport che è fenomeno popolare e avventura poetica, parla della forza di una competizione che non è soltanto gara, ma anche un modo diverso di vivere la vita e i mutamenti della società. È arricchito da un fluire di episodi legati a quei corridori che hanno lasciato profonde impronte emozionali durante le loro imprese. In appendice, le classifiche degli ultimi trent’anni del Giro d’Italia.

Ilario Luperini, laureato in lettere e storico dell’arte, per dodici anni ha insegnato nelle scuole superiori e per ventisette ha diretto scuole artistiche in Toscana. Fin da molto piccolo ha seguito con passione le vicende del ciclismo, sia amatoriale che professionistico, scrivendone in numerosi articoli e pubblicazioni. Da trent’anni segue il Giro d’Italia in molte tappe, specialmente in quelle di montagna; negli ultimi dieci lo fa come corrispondente della rivista «Il Grandevetro».